La celebrazione del IV novembre a Sondrio

ll discorso ufficiale del Sindaco Molteni

Cerimonia del IV Novembre stamani a Sondrio. Pubblichiamo ll discorso ufficiale tenuto dal Sindaco, dr. Alcide  Molteni

Signor Prefetto,
Autorità civili, religiose e militari,
rappresentati delle Associazioni combattentistiche.
Cari concittadini
OGGI, 4 NOVEMBRE, E’ UN GIORNO SPECIALE, GIORNO IN CUI L’ITALIA INTERA SI TROVA IN LUOGHI DEL RICORDO COME QUESTO, PER CELEBRARE LA FESTA DELL’UNITA’ NAZIONALE E LA GIORNATA DELLE FORZE ARMATE E DEL COMBATTENTE OLTRE CHE DELL’ORFANO DI GUERRA.

RICORRENZA CHE RICORDA LA RINASCITA DI UNA NAZIONE UNITA DOPO UNA ROVINOSA IMPRESA BELLICA, ITALIA CHE RICONQUISTAVA INDIPENDENZA, DIGNITA’ E LIBERTA’, CUCENDO IN MODO DEFINITIVO IL TESSUTO DELLA COESIONE SOCIALE E POLITICA.
NAZIONE CHE HA SAPUTO ANDARE OLTRE PER DIVENTARE UNA DELLE NAZIONI COSTITUENTI L’EUROPA.
NON PIU NAZIONALISMI, MA DOBBIAMO ALIMENTARE NUOVI IDEALI CHE POSSANO DARE MAGGIOR FORZA ALLA EUROPA.

OGNI NOSTRO GIORNO DEVE ESSERE CARATTERIZZATO DA UN COSTANTE IMPEGNO VERSO IL MANTENIMENTO,VERSO IL RAFFORZAMENTO DI QUEI VALORI CHE NON POSSONO DURARE PER UN GIORNO, MA SIANO PUNTO DI RIFERIMENTO DI OGNI ATTO DI CIASCUN CITTADINO, MA ANCOR DI PIU’ DI CHI HA RESPONSABILITA’ POLITICO-ISTITUZIONALI.
DOBBIAMO INSIEME COMBATTERE OGNI TENTATIVO DI IMPOVERIMENTO DEI VALORI CHE CI UNISCONO, TENTATIVI TESI PIU’ A FAVORIRE INTERESSI PERSONALISTICI RISPETTO AL RINNOVATO IMPEGNO A CUI OGNUNO DI NOI E’ CHIAMATO. DOBBIAMO ESALTARE  IL RISPETTO DELL’ETICA DEMOCRATICA, IN NOME DELLA QUALE  MOLTI HANNO CONSEGNATO LA VITA.
ANCHE IN TEMPO DI PACE PER QUELLI DELLA MIA GENERAZIONE E SOPRATTUTTO PER I GIOVANI  DI OGGI, E’ ANCORA PIU’ DIFFICILE COMPRENDERE APPIENO IL SIGNIFICATO DI UNA GIORNATA DI RICORDO, NELLA QUALE VALUTARE, CON LA DOVUTA SERENITA’, GLI ERRORI COMMESSI PER DISPIEGARE APPIENO I VALORI CHE UNISCONO UNA NAZIONE E MOSTRARE CON FORZA LA VOLONTA’ DI ASSICURARE, ANCHE AGLI ALTRI, LE STESSE OPPORTUNITA’ CHE I NOSTRI PADRI HANNO CONSEGNATO NELLE NOSTRE MANI.
E COME NON SOTTOLINEARE IN QUESTA OCCASIONE IL RUOLO DETERMINANTE CHE  I SERVITORI FEDELI DEL NOSTRO PAESE SVOLGONO NON SOLO NEL NOSTRO PAESE PER GARANTIRE SICUREZZA NELLE NOSTRI CITTA’, MA SPESSO ANCHE IN MISSIONI DI PACE.
LAVORO INCESSANTE SVOLTO ANCHE IN ITALIA PER GESTIRE COME SANNO FARE GLI ITALIANI GLI ARRIVI DI MOLTI PROFUGHI A TESTIMONIANZA ANCORA UNA VOLTA CHE LE FORZE DELL’ORDINE SONO SERVITORI DELLO STATO E DEGLI IDEALI CHE I FONDATORI DELLA NOSTRA REPUBBLICA HANNO SCRITTO NELLA NOSTRA COSTITUZIONE.
AGIRE QUINDI PERCHE’ LA GIORNATA DEL 4 NOVEMBRE CONTINUI AD ESSERE TRAMANDATA COME DATA DI PACE… NEL RISPETTO DEI MORTI CHE CE L’HANNO CONSEGNATA CON IL LORO EROISMO E DIMOSTRARE DI ESSERE IN GRADO DI PASSARE NELLE MANI DEI NOSTRI FIGLI GLI STESSI IDEALI CHE PORTARONO AL SUPERAMENTO DI VECCHI EGOISMI, FAVORENDO INVECE IL CONCETTO DI UNITA’, UNITA’ CHE SAPPIA, OGGI COME IERI, ESALTARE L’ACCOGLIENZA DEI PIU’ DEBOLI QUALE PIETRA FONDANTE DI UNA VERA UNITA’ CHE VADA OLTRE LA NAZIONE.

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