XXIV VALCAMONICA SYMPOSIUM - ARTE E COMUNICAZIONE NELLE SOCIETÀ PRE-LETTERATE 11 7 10 13
Dal 13 al 18 luglio a Capo di Ponte studiosi di incisioni rupestri e arte preistorica provenienti da 30 Paesi di tutto il mondo per il Symposium promosso dal Centro Camuno di Studi Preistorici
La cultura cresce soprattutto grazie agli scambi e alle contaminazioni. Per questo il Centro Camuno di Studi Preistorici, fin dalle sue origini, ha sollecitato l'incontro e il confronto fragli studiosi e gli specialisti di diverse discipline, contribuendo alla conoscenza e alla comprensione del patrimonio archeologico della Valcamonica e del mondo, anche attraverso la costituzione di un forum internazionale che si svolge con cadenza biennale e giunge quest'anno alla XXIV edizione. Il XXIV Valcamonica Symposium "Arte e comunicazione nelle società pre-letterate" avrà luogo dal 13 al18 luglio 2011. Conoscere il passato per capire il presente, questo è il motto del Centro Camuno di Studi Preistorici che dalla Valcamonica muove una nuova sfida intellettuale: riattualizzare il valore comunicativo delle prime manifestazioni artistiche dell'uomo, in un mondo che fa della comunicazione e della velocità delle informazioni la sua linfa vitale. "Il linguaggio visuale - spiega il prof. Emmanuel Anati, Direttore del Centro Camuno di Studi Preistorici - è una componente essenziale dell'arte; ma l'arte ha anche altre componenti di carattere emotivo ed estetico, che implicano un bagaglio di capacità associative, ricettive e comunicative particolari dell'Homo sapiens. Le insegne stradali, i manifesti pubblicitari, i murales, fanno parte della nostra vita quotidiana, loro tramite vengono trasmesse e recepite emozioni, esternazioni grafico-estetiche ed informazioni. Il linguaggio visuale è oggi usato universalmente e con scopi diversi, è quasi impossibile immaginare come sarebbe la nostra vita senza di esso, eppure è un fenomeno molto antico sviluppatosi ad opera dell'Homo sapiens e le sue più antiche testimonianze sono vecchie di circa 50mila anni". I Valcamonica Symposia sono incontri tra i maggiori specialisti in arte preistorica e tribale ma sono anche un'occasione per condividere competenze e conoscenze in un contesto interdisciplinare che include vari campi di ricerca: preistoria, archeologia, antropologia, etnologia, storia dell'arte, storia delle religioni,psicologia, psicoanalisi, filosofia e linguistica. Questi incontri sono stati il punto di partenza, negli anni '60, per far conoscere a livello internazionale l'arte rupestre della Valcamonica, primo passo per il successivo riconoscimento, nel 1979, dei siti camuni come Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO. Il pubblico non è composto solo da studenti ed esperti, ma anche da operatori museali, galleristi, collezionisti d'arte, antiquari e appassionati. Le sessioni del Symposium sono accompagnate da eventi paralleli: mostre, concerti e performance artistiche e quest'anno anche una serie di attività didattiche rivolte ai bambini nella cornice della Riserva delle incisioni rupestri di Ceto Cimbergo e Paspardo.
Bruno Ciapponi Landi (x)
(x) Direttore del Parco delle incisioni rupestri di Grosio