Creiamo il Carnevale! 12.2.10.18

2012: arrivano i ragazzi!

Di questi tempi, parlare del Carnevale sembra un paradosso: clima bizzarro e spaventoso, situazione politica- sociale spoetizzante e mortificante per adulti e giovani , pare- allora- ben scritta la frase dello scrittore umorista francese, Xavier Forneret: "Durante il carnevale, gli uomini indossano una maschera in più oppure quella di Pirandello"Uno, nessuno, centomila" forse per la voglia dei grandi di mascherarsi legittimamente, posto che, ognuno di noi "indossa" quotidianamente delle maschere intercambiabili. Può essere un bisogno dell'uomo.

Sta di fatto che la maschera (dall'arabo mascharà, scherno, satira) è sempre stata, fin dall'antichità, uno degli elementi caratteristici e indispensabili nell'accompagnare l'uomo in particolari momenti della sua vita sociale e rappresentativa.

Legata fin dalle sue origini a comportamenti folcloristici precristiani, la maschera assolveva a varie funzioni: era simbolo delle forze vegetative della natura, del mondo animale o di quello dei morti.

Nel tardo medioevo il travestimento e le maschere diventano assai diffuse nei carnevali urbani, in quanto il loro utilizzo tendeva ad esorcizzare e schernire figure gerarchiche altrimenti inviolabili.

Originariamente la maschera era costituita da una faccia cava dai lineamenti mostruosi o grotteschi, e veniva indossata per nascondere le umane sembianze nel corso di cerimonie religiose, che avevano lo scopo di allontanare gli spiriti maligni. In seguito, dapprima nel teatro greco e successivamente in quello romano, la maschera venne usata regolarmente dagli attori per sottolineare la personalità e il carattere del personaggio messo in scena.

La Commedia dell'Arte

Ma l'uso della maschera più propriamente legata al Carnevale si riferisce a quel fenomeno teatrale, fiorito in Italia nel corso del XVI secolo e affermatosi prepotentemente in quello successivo, comunemente noto come "Commedia dell'Arte", in cui troneggia la "beffa del servo", una sorta di ingenua e innocua rivincita concessa dalla fantasia popolare all'umile nei confronti del potente.

Ed è da qui che hanno preso i natali quasi tutte le maschere tipiche, caricature di vizi e difetti degli abitanti delle varie regioni italiane, legate al Carnevale odierno.

Maschere, per citarne solo alcune, come Pulcinella, napoletana, simbolo d'allegria e della capacità d'arrangiarsi del popolo partenopeo, o come Balanzone, dottore saccente e logorroico di Bologna. Personaggio burbero e brontolone che fa credere di essere un grande sapiente, ma che molto spesso truffa la gente. Parodia di tutti coloro che, solo perché indossano una toga, si arrogano sugli altri una superiorità inesistente.

Direttamente catapultati dalla Commedia dell'Arte abbiamo poi Pantalone, un vecchio mercante veneziano avaro e brontolone, Arlecchino, prototipo del servo furbo e arruffone, e Colombina, briosa e furba servetta, sempre in mezzo a mille imbrogli.

E altre ce ne sarebbero da citare, perché non vi è regione che non sia rappresentata da una maschera tipica, con in sé racchiuso il DNA della regione che rappresenta.

La tradizione (e la data) del Carnevale

Ma da cosa nasce la tradizione del Carnevale, diffusa oltre che da noi in molte altre parti del mondo? E soprattutto quando cade il Carnevale?

Intanto c'è da ricordare che le origini della festa sono religiose e che il Carnevale è collegato direttamente alla Pasqua, che si celebra sempre la domenica dopo il primo plenilunio (luna piena).

Da qui calcolare l'avvento del Carnevale diventa un gioco da ragazzi: alla Pasqua si sottraggono 6 settimane (di cui 5 sono di Quaresima) e la settimana precedente ad esse è quella in cui si festeggia il Carnevale, parola che deriva dal latino medievale carnem levare, cioè "togliere la carne" dalla dieta, in osservanza al divieto cattolico di mangiare carne durante la Quaresima (ma ora questo divieto vale solo per il venerdì santo).

Naturalmente, come spesso avviene nelle tradizioni, anche nel Carnevale vi è un sovrapporsi di religiosità e paganesimo, in cui i simboli si mischiano.

Nel Carnevale, ad esempio, si è trasferita l'antica festa dei Saturnali, che in Roma aveva luogo durante il solstizio d'inverno. Ad esso si deve il personaggio del Carnevale, che dopo aver preso parte a tutte le manifestazioni di allegria e baldoria, viene processato, condannato e bruciato come avviene in molte zone d'Italia e come avveniva presso i romani col sacrificio al dio Saturno.

Tale Festa imperversa per tutta la nostra penisola ed in ogni città, con sfilate di carri, cortei in maschera e celebrazioni private d'ogni genere, però i più famosi sono quelli di Venezia, di Ivrea e di Viareggio.

Il Carnevale di Venezia

E- allora- presentiamo quello di quest'anno a Venezia che ricopre sempre un fascino particolare ed attira milioni di persone da ogni parte del mondo.

Figuriamoci tra qualche giorno, anche se il gelo ci sarà ancora, non impressionerà alcuno,visto il corposo e stuzzicante calendario preparato dalla Biennale!

Le manifestazioni previste:

-3. Carnevale Internazionale dei Ragazzi

Favole e Pensieri / Tales and Thoughts

Creiamo il Carnevale!

Un programma educational aperto a tutti!

Il Carnevale dei Ragazzi della Biennale è alla sua terza edizione dopo il successo dello scorso anno, il primo internazionale. Aumenta da quattro a sette il numero dei Paesi partecipanti, aumentano da quattro a dieci le scuole che portano il loro diretto contributo, aumentano le scuole che accompagnano ai Giardini i ragazzi per partecipare al nostro Carnevale.

Il tema Favole e Pensieri richiama l'immaginazione e la riflessione. E' un Carnevale! Ma con un'ambizione: quella di stimolare la fantasia e il piacere del creare e del divertirsi facendo. Si tratta di un ulteriore passo verso la realizzazione di un grande luogo d'incontro di progetti e di energie che in varie parti del mondo - nel sistema scolastico e fuori di esso - sono dedicate all'arricchimento del tutto particolare della formazione delle nuove generazioni con impegni diretti nella creatività. Il progetto si inscrive nelle attività cosiddette Educational della Biennale. Quelle attività cioè volte a sviluppare la conoscenza diretta e la familiarità dei giovani con l'arte, e in

genere con il mondo della creazione artistica (cfr. dalla presentazione di Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia)

Informazioni

3. Carnevale Internazionale dei Ragazzi /

Favole e Pensieri / Tales and Thoughts

Venezia - Giardini della Biennale, 11 - 21 febbraio 2012

Tutti i giorni 10.00 > 18.00 - Ingresso e attività gratuiti

Al Carnevale dei Ragazzi della Biennale di Venezia partecipano:

• Team Educational della Biennale di Venezia

• Arsenale della Danza della Biennale di Venezia

"Playground Bollywood!", laboratori e performance di danza indiana ideati dal Direttore

della Biennale Danza Ismael Ivo, con i 25 giovani danzatori dell'Arsenale della Danza

• i "Magnifici 7" Paesi

Australia, Germania, Gran Bretagna, Romania, Stati Uniti nel Padiglione Centrale

Belgio e Olanda con propri Padiglioni aperti

• i "Magnifici 10" Licei

10 Licei Artistici e Classici con 200 studenti volontari che sperimentano le loro idee

attraverso laboratori e performance: Liceo Artistico "Michelangelo Guggenheim" di

Venezia e Mestre, Liceo Artistico Statale di Venezia, Istituto d'Istruzione Superiore "Lino

Zanussi"di Pordenone, Liceo Classico "Leopardi Majorana" di Pordenone, LICOS Liceo

Classico Obiettivo Spettacolo di Pavia, Liceo Artistico "Nervi - Severini" di Ravenna, Liceo

Artistico Dosso Dossi di Ferrara, Liceo Artistico "Alpinolo Magnini" di Deruta (Perugia),

Istituto Statale d'Arte "Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara" di Palermo, High School

"Branko Radičević" di Stara Pazova, Belgrado

• Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia

"Viva la Musica!": laboratori, incontri musicali interattivi a cura di docenti e allievi • UNICEF Italia

"Viva i bambini!": dell'UNICEF racconta i diritti dei bambini, laboratorio con giochi e animazione

Tutti i giorni (10-18) il Carnevale dei Ragazzi prevede:

• Workshop per le scuole (su prenotazione) a cura del Team Educational della Biennale

• Atelier per le famiglie a cura del Team Educational della Biennale

• Laboratori a cura di Australia, Germania, Stati Uniti, Gran Bretagna, Romania,

Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia e UNICEF (Padiglione Centrale), Belgio e

Olanda (loro Padiglioni ai Giardini)

• Iniziative creative per tutti

• Performance di Danza e Musica

• Locali riscaldati

• Spazio Biblioteca della Biennale - ASAC, Bookshop e Caffetteria aperti

• Nursery

• Happy Hour

• Vaporetto Carnevale Biennale gratuito per le Scuole (su prenotazione da Stazione FS e/o

Tronchetto); per il Pubblico da Stazione FS ai Giardini della Biennale ore 10.00 e 14.00 e da

Giardini della Biennale a Stazione FS ore 15.00 e 18.00

Sabato 18 febbraio apertura straordinaria fino alle ore 20.00

"Playground Bollywood!"

Sabato 11 e sabato 18 febbraio grande intrattenimento con l'Arsenale della Danza della Biennale

che presenta "Playground Bollywood!", laboratori di danza indiana con i 25 giovani danzatori

coordinati dal Direttore della Biennale Danza Ismael Ivo.

Inaugurazione con spaghettata!

Sabato 11 febbraio ai Giardini apertura al pubblico del Carnevale Internazionale dei Ragazzi (ore

10) e Cerimonia di inaugurazione (ore 11.30) con spaghettata (ore 13)!

108 scuole per un totale di 4.500 ragazzi hanno già dato adesione alle attività del Carnevale

Internazionale dei Ragazzi della Biennale

I "Magnifici 7" Paesi che partecipano al Carnevale dei Ragazzi presentano:

• Australia: "WARM - laboratorio collaborativo di fashion design"

Un team di designer del Queensland, Australia, faciliterà i giovani a sperimentare con la moda

e il design dell'abbigliamento. Si potranno esplorare le gioie della ri-proposizione e "upcycling".

Vecchi articoli di moda verranno trasformati in qualcosa di nuovo, divertente e

personalizzato. I partecipanti potranno utilizzare abiti riciclati per fare oggetti colorati che

possono portare a casa imparando come l'abbigliamento può ispirare la creatività!

Iniziativa realizzata da The Collective Stitchery, con il supporto di Arts Queensland e

dell'Australia Council for the Arts.

Padiglione Centrale dall'11 al 15 febbraio

• Gran Bretagna: "Storytelling"

Laboratorio per famiglie (genitori e figli). Un laboratorio per spiegare ai genitori come aiutare i

loro figli ad imparare una lingua straniera tramite il racconto delle favole. Laboratorio

realizzato da un docente madrelingua inglese affiancato da un operatore della Biennale di

Venezia.

Iniziativa realizzata con il supporto del British Council Italia.

Padiglione Centrale 11 e 12 Febbraio

• Germania: "Le Favole dei Fratelli Grimm - Laboratorio di maschere e costumi"

Le favole incantevoli dei fratelli Grimm hanno affascinato per duecento anni piccoli e grandi!

Quest'anno celebriamo il loro giubileo con un contributo tedesco "fiabesco" al Carnevale dei

Ragazzi di Venezia. Nel "padiglione tedesco" apriamo ai ragazzi una porta al mondo "delle fate,

delle streghe delle figure fiabesche"! Avranno cosi occasione di scatenare la propria fantasia e di

creare costumi e maschere carnevaleschi seguendo le istruzioni di due scenografi cinematografici

di Monaco di Baviera.

Il contributo tedesco è un progetto dell'Ambasciata di Germania a Roma e del Centro Tedesco

di Studi Veneziani con il sostegno del Goethe Institute.

Padiglione Centrale dal 12 al 14 febbraio

• Romania: "Bestie e Superbestie"

Bestie e Superbestie e un'esposizione creata da un gruppo di artisti "Soap Art Kollectiv" (Raluca

Arnăutu & Suzana Dan); una collezione di animali di tessuto familiari o fantastici ispirati a fiabe

moderne concepite dagli artisti stessi. Una serie di workshop, "Storie di animali!" verranno

realizzati per imparare a conoscere i grandi animali provenienti dalla Romania. La mostra e i

workshop sono organizzati dall'Istituto Rumeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia,

con il supporto dell'Istituto Culturale Rumeno di Bucarest, in collaborazione con Anaid Art

Gallery e Global Mindscape (Bucarest) e con l'Australians Studying Abroad (Melbourne).

Padiglione Centrale tutti i giorni

• Stati Uniti d'America: "ElettrizzARTE!" Un pensiero fugace, un'intuizione improvvisa,

un'idea brillante e nella nostra testa si accende una lampadina! Il laboratorio proposto dagli

Stati Uniti d'America accompagnerà i partecipanti alla scoperta degli artisti contemporanei che

utilizzano neon, led, laser, fibre ottiche e proiezioni allo xeno nelle loro sperimentazioni. Durante

l'attività i bambini avranno modo di familiarizzare con la luce e con gli apparati luminosi,

scoprendone le caratteristiche e il possibile utilizzo artistico e creativo.

Il programma degli Stati Uniti d'America è realizzato grazie alla Collezione Peggy Guggenheim.

Padiglione Centrale 11, 12, 18, 19, 21 febbraio.

• Olanda: "Si balla nel Padiglione di Rietveld!"

Tweetakt, il festival internazionale dei Paesi Bassi per il teatro e arte per bambini e ragazzi,

presenta tre progetti interattivi. Puoi fare il tuo spettacolo in 'Partitura', mixare il tuo sample con

il 'Do it yourself DJ' e fare il tuo flipbook animato con la 'Filmmachine'.

Il programma nel Padiglione Olandese è realizzato grazie al contributo dell'Ambasciata dei

Paesi Bassi in Italia, il Comune di Utrecht, la Provincia di Utrecht, La Fondazione Il Trattato di

Utrecht e in collaborazione con la Fondazione Rietveldpaviljoen.

Padiglione Olanda tutti i giorni

• Belgio: ABC "Toy-Workshop"

ART BASICS for CHILDREN ha selezionato le diverse idee dalla ABC House's "Creative

Resource Library" di Bruxelles per realizzare i giocattoli con materiali di uso quotidiano e di

recupero.

Questa raccolta di idee non e solo un'alternativa alla cultura consumistica contemporanea ma

e anche importante per il processo creativo in se; il piacere di sperimentare insieme in un

ambiente scolastico, durante il tempo libero e in casa attorno al tavolo della cucina.

Iniziativa organizzata grazie a ABC / ART BASICS for CHILDREN, un'organizzazione non-profit

con sede a Bruxelles e opera nell'ambito delle arti e dell'istruzione creando ambienti

stimolanti e progetti che incoraggiano i bambini e gli adulti di tutte le età a sperimentare con

la loro immaginazione ed esplorare il loro potenziale creativo.

Padiglione Belgio tutti i giorni. Poi vi saranno : I Magnifici Dieci

Giovani di 10 scuole selezionate presentano le loro idee creative.

I magnifici dieci sono il Liceo Artistico "Michelangelo Guggenheim" di Venezia e Mestre, il Liceo

Artistico Statale di Venezia, l'Istituto d'Istruzione Superiore "Lino Zanussi"di Pordenone, il Liceo

Classico "Leopardi Majorana" di Pordenone, il LICOS Liceo Classico Obiettivo Spettacolo di Pavia, il Liceo Artistico "Nervi - Severini" di Ravenna, il Liceo Artistico Dosso Dossi di Ferrara, il Liceo Artistico "Alpinolo Magnini" di Deruta di Perugia, l'Istituto Statale d'Arte"Vincenzo Ragusa e Otama Kiyohara" di Palermo e l'High School "Branko Radičević" di Stara Pazova, Belgrado.

Padiglione Centrale tutti i giorni. Insomma, possiamo proprio dire che a Venezia il Carnevale vestirà non le solite maschere, ma la genialità e la fecondità intellettuale dei nostri ragazzi: altro che "mammoni" come incautamente la ministra( o minestra???) dell'Interno ha speciosamente chiamati i tantissimi ragazzi disperatamente alla ricerca non della pietra verde, ma di un decente posto di lavoro!

Maria de Falco Marotta & Team

Per ogni altra informazione :

Ufficio stampa la Biennale di Venezia Tel +39 041 5218857

ufficiostampa@labiennale.org www.carnevale.labiennale.org www.labiennale.org

Promozione e Educational Tel +39 041 5218828 promozione@labiennale.org

Maria de Falco Marotta & Team
Società