DOMENICA A PONTREMOLI FRA SEI IN LIZZA PER IL PRESTIGIOSO PREMIO BANCARELLA SPORT C'È ANCHE IL SONDRIESE LUIGI BOLOGNINI
Anticipo del Bancarella Sport, il classico Premio dei librai pontremolesi (e di Mulazzo), organizzato ogni anno dalla Fondazione Città del Libro in collaborazione con il Panathlon International, che verrà assegnato domenica prossima, 14 settembre alle cinque della sera, ora in cui una alla volta verranno aperte le schede segrete dei 120 giurati, personaggi della cultura, dello sport, del Panathlon oltre che, ovviamente librai.
Presentazione dunque in quel di Lucca a cura del locale Panathlon in collaborazione con la Fondazione Città del Libro di Pontremoli, con il patrocinio del Panathlon International e del Comune di Lucca e con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
La cosa ha un certo interesse per i valtellinesi visto e considerato che tra i sei finalisti, - scelti dalla apposita Commissione composta dal Presidente Paolo Francia, da Enrico Prandi Presidente di Panathlon International, da Giuseppe Benelli Presidente della Fondazione Città del Libro, e da Patrizio Zenobi, Giovanni Bruno, Paolo Liguori, Danilo Di Tommaso, Gianfranco Coppola, Enrico Polverini, Claudio Giumelli, Giorgio Cristallini - c'è "uno dei nostri" e precisamente il sondriese Luigi Bolognini, figlio del ben conosciuto avv. Gabriele. Non è cosa da poco l'essere arrivato in finale visto e considerato che concorrevano 56 libri di trentadue case editrici, "il meglio della produzione editoriale nel settore sportivo per l'anno 2007", come è stato osservato in tale occasione.
Eccoli (fra parentesi l'editore):
- La squadra spezzata di Luigi Bolognini (Limina)
- In vetta senza scorciatoie di Ed Viesturs con David Roberts (Corbaccio)
- Calcio 1898-2007- Storia dello sport che ha fatto l'Italia di John Foot (Rizzoli Storica),
- La coda del drago di Alberto Brambilla (Ediciclo Editore)
- Scusa New York vado di corsa di Adriano Berton (Baldini e Castoldi Dalai)
- Ora sei una stella - Il Romanzo dell'Inter di Luigi Garlando (Mondadori).
Va aggiunto che poi la Commissione ha segnalato altri sei titoli meritevoli per il valore letterario e la particolarità espressiva: Controcorrente di Josefa Idem (Sperling & Kupfer), Più forte del male - La mia sfida contro ogni limite di Fabrizio Macchi (Piemme), Lo chiamavano Giacinto - La favola dolceamara di Facchetti, il terzino cannoniere di Massimo Arcidiacono (Ed. Melampo), Gli sciuscià del pallone - Undici storie di calcio invisibile di Stefano Scacchi (Sedizioni), C'era una volta il tennis - Dolce vita, vittorie e sconfitte di Nicola Pietrangeli di Lea Pericoli (Rizzoli) e E continuano a chiamarlo calcio di Gigi Garanzini (Mondadori).
Il programma
- Sabato 13 alle 21,15 consegna del IV Premio Giornalistico "Bruno Raschi" a Candido Cannavò, storico direttore della Gazzetta dello Sport per 19 anni dal 1983 al 2002.
- Domenica 14 settembre alle 11 conversazione con l'autore Augusto Frasca su Dorando Pietri nel centenario della storica maratona delle Olimpiadi di Londra, con foto inedite e un filmato Al libro di Frasca Dorando Pietri - La corsa del secolo (Aliberti Editore) è stato inoltre assegnato un Premio Speciale della Fondazione Città del Libro.
- Domenica 14 settembre alle 17 presentazione da parte di Paolo Liguori dei finalisti e poi inizio in pubblico dello spoglio delle schede. La Fondazione Città del Libro, in collaborazione con il Panathlon International, organizza annualmente il premio letterario Bancarella Sport, con lo scopo di diffondere e valorizzare gli ideali sportivi e culturali e per infondere nei giovani sane passioni sportive.
Che dire?
A Pontremoli hanno lavorato tanti valtellinesi per fare la diga di Rocchetta e la centrale di Teglia (Falck). Chissà che non ci sia proprio domenica, per così dire, "un ritorno". Incrociamo le dita. Non si sa mai… (comunque la finale è un gran bel risultato!).
f.