LA MOSTRA "COSTANTINO 312 d.C." A MILANO, PALAZZO REALE
Sino al 17 marzo 2013, Palazzo Reale di Milano ospita la mostra Costantino 313 d.C. progettata e ideata dal Museo Diocesano di Milano e curata da Gemma Sena Chiesa e Paolo Biscottini. L'iniziativa, promossa da Comune di Milano, Museo Diocesano di Milano, Electa, è realizzata con il sostegno della Fondazione Bracco e col contributo del Credito Valtellinese e di Intesa Sanpaolo. L'esposizione celebrerà l'anniversario della emanazione nel 313 d.C. dell' "Editto di Milano", da parte dell'imperatore romano d'Occidente Costantino e del suo omologo d'Oriente, Licinio. Con esso il Cristianesimo, dopo secoli di persecuzioni, veniva dichiarato lecito e si inaugurava così un periodo di tolleranza religiosa e di grande innovazione politica e culturale. Il rescritto, infatti, riportava: "Noi, dunque Costantino Augusto e Licinio Augusto, abbiamo risolto di accordare ai Cristiani e a tutti gli altri la libertà di seguire la religione che ciascuno crede, affinché la divinità che sta in cielo, qualunque essa sia, a noi e a tutti i nostri sudditi dia pace e prosperità".
Il percorso espositivo in Palazzo Reale si articola in sei sezioni che approfondiscono con più di 200 preziosi oggetti d'archeologia e d'arte, tematiche storiche, artistiche, politiche e religiose: dalla Milano capitale imperiale, alla conversione di Costantino, ai simboli del suo trionfo. Sono evidenziati i protagonisti dell'epoca, l'esercito e i suoi armamenti, la corte, i preziosi oggetti d'arte e di lusso. Una importante sezione della mostra è dedicata a Elena, madre di Costantino, imperatrice e santa, per mettere in risalto la singolarità di questa figura femminile all'interno della corte imperiale e della storia della Chiesa. Le varie sezioni contengono opere provenienti da numerosi musei e istituzioni pubbliche, sia italiani che stranieri. Dal Kunsthistorisches Museum di Vienna, ad esempio, giungerà, fra l'altro, un anello con il Krismon, dal Victoria & Albert Museum di Londra, un raro frammento di stoffa ricamata con il Krismon pervenuta a noi dal V secolo. I Musei Capitolini di Roma concederanno in prestito la celebre statua di Elena seduta, che lascia Roma per la prima volta, il British Museum di Londra un pendente in oro con moneta di Costantino e bustini in rilievo, la Bibliothèque Nationale di Parigi il prezioso cammeo del IV secolo considerato rappresentare il trionfo di Licinio ma forse da attribuire proprio a Costantino trionfante. Tra i dipinti rinascimentali che si ispirano alla leggenda di Elena e al rinvenimento della Croce a Gerusalemme, è da ricordare la Sant'Elena di Cima da Conegliano della National Gallery di Washington.
Da Il foglio valtellinese (dei Valtellinesi a Milano)