L'asilo di Aprica chiude. Lo Stato (noi) spenderà 260.000 € invece di 20.000!

85 anni di attività nel cestino dove finiscono anche cinque persone (a spasso e senza cassa Integrazione)

La scuola dell‘infanzia paritaria di Aprica, dopo 85 anni di attività, verrà statalizzata: il Comune vuole risparmiare 70 mila euro che stanziava per il suo funzionamento.

Il Comune risparmia, ma i cittadini italiani (e quindi anche i valtellinesi) ?
Lo Stato finora ha speso per la scuola dell'infanzia di Aprica ( circa 40 bambini ) 20 mila euro circa all'anno , dal prossimo anno spenderà 260 mila euro circa...... Bel risparmio per lo Stato italiano ( quindi per noi tutti!).

Colgo l'occasione per informare che:
- per ogni bambino di scuola dell'infanzia statale lo Stato spende 6.500 euro all'anno mentre eroga un contributo di circa 500 euro  per ogni bambino di scuola paritaria;
- ogni bambino di scuola paritaria costa al gestore 3500/4000 euro all ' anno ( metà del costo di un bambino della statale!);
- se tutte le scuole dell'infanzia paritarie italiane ( che coprono circa il 40% del servizio)venissero statalizzate, lo Stato dovrebbe trovare 4 miliardi per garantire il servizio (a cui vanno aggiunti i costi per eventuali nuovi edifici).
LA SCUOLA PARITARIA E' DUNQUE UNA SPESA O UN RISPARMIO PER LO STATO?
E’ più dispendioso per lo Stato erogare un contributo sufficiente al funzionamento della scuola paritaria o statalizzare?
A fronte delle stesse tasse pagate dalle famiglie e' giusto che una famiglia (di serie A) riceva dallo stato un contributo di 6500 euro per mandare a scuola il figlio e un'altra ne riceva solo 500 per cui e' obbligata a pagare una retta ?
Ho affrontato esclusivamente il piano economico anche se sono consapevole che ci sono altri aspetti ugualmente importanti.
Da ultimo mi sia permesso di esprimere la mia amarezza pensando alle 5 dipendenti della scuola di Aprica che perdono il posto di lavoro. Infatti , a differenza di quanto avviene nella scuola statale, quando una scuola paritaria chiude ,il personale “rimane a spasso” anche dopo anni e anni di lavoro a servizio della comunità locale. 
Grazie a tutto il personale della scuola dell' infanzia di Aprica.

Giuliana Bartesaghi – presidente della F.I.S.M. Provinciale

Posizione ineccepibile che dovrebbe essere condivisa anche da chi la pensa diversamente 'deideologizzando' il problema. E in effetti per qualcuno così è stato con un commento sintetico “Una notizia che lascia di stucco”. Tema comunque che a livello nazionale, ma non solo, dovrebbe essere più intensamente proposto. Quanto alla decisione di Aprica andrebbe proposta a chi si occupa della “Spending review” o anche, dice quello di cui dianzi,  a Striscia la notizia che in casi come questi va a nozze... (ndr)
 

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