UNA BELLA GARA, TRA I MUSEI CIVICI DI VENEZIA E TUTTI GLI ALTRI CHE NEI GIORNI DI FERRAGOSTO, SARANNO APERTI! CHE BEL VEDERE, PER I TURISTI! 11 8 10 47

Potevano mai mancare alla "gara"scatenatosi tra i vari luoghi d'arte italiani che vogliono essere regolarmente aperti nel periodo di Ferragosto, i meravigliosi Musei veneziani?

Mai che mai e i Musei Civici di Venezia nel periodo di Ferragosto, saranno aperti per la gioia dei numerosissimi turisti che- oltre a non perdersi le incantevoli vedute della città- arricchiranno le loro conoscenze dell'Italia e del mondo, visitando le numerose Mostre di cui di seguito, do il percorso. Evviva l'Italia dell'arte e della cultura! Ma- evviva le persone che curano con tanto amore questi luoghi dove le menti umane potranno arricchirsi di nuovi orizzonti per vivere meglio con i loro simili.

LE MOSTRE

Al Museo Correr:

JULIAN SCHNABEL

PERMANENTLY BECOMING AND THE ARCHITECTURE OF SEEING

fino al 27 novembre 2011

La mostra presenta oltre quaranta opere che ripercorrono la carriera artistica di Julian Schnabel, celebre artista newyorkese dal poliedrico spirito creativo, la cui fama è cresciuta negli ultimi anni anche grazie alla sua attività di regista cinematografico.

I lavori vanno dagli anni '70 ad oggi offrendo l'opportunità di ammirare dipinti e sculture di un grande creativo considerato un fenomeno americano a tutto tondo.

La retrospettiva illustra la sua poetica fortemente ispirata a Jackson Pollock e Cy Twombly, ma basata anche sulla tradizione europea e mediterranea che ricorda lo stile dei vecchi maestri spagnoli e italiani - come El Greco e Tintoretto - e che interpreta rimandi letterari e culturali, antichi e moderni da Omero a Eschilo, all'arte dei grandi maestri, da Giotto a Goya, da Antoni Gaudí a Pablo Picasso.

A cura di Norman Rosenthal, è prodotta e organizzata da Arthemisia Group in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e si realizza grazie al contributo di Maybach, main sponsor dell'evento, e di BNL Paribas.

Tutti i giorni, fino al 31 ottobre 10/19 (biglietteria 10/18); dal 1 novembre 10/17 (biglietteria 10/16)

Al Museo Fortuny:

TRA EDGE OF BECOMING

fino al 27 novembre 2011

La Fondazione Musei Civici di Venezia e la Vervoordt Foundation continuano la loro collaborazione, già avviata con successo con le mostre Artempo (2007) e In-finitum (2009), sviluppando nella totalità del Palazzo un nuovo suggestivo progetto espositivo che indaga, attraverso discipline artistiche diverse, i concetti di transito, passaggio, soglia, con la volontà di sottolineare gli aspetti legati alla rivelazione, al piacere e alla conoscenza.

La mostra esplora le connessioni trasversali tra spazio, storia, patrimonio artistico e saggezza universale, attraverso l'eredità ricca e multidisciplinaria di Mariano Fortuny, le ispirazioni wabi di Axel Vervoordt, le riflessioni dell'economista Bernard Lietaer, dello scienziato Eddi de Wolf e dell'architetto Tatsuro Miki (Taro), che hanno costituito la base iniziale del ciclo di mostre.

Il titolo - Tra - è stato scelto per la sua forte e suggestiva sinteticità: esso ingloba anche il termine "art" (se letto al contrario); come preposizione significa "in mezzo", "entro"; come prefisso ha anche il senso di un'azione che va "oltre", "al di là"; mentre il suffisso è comune a tante parole dello Sanskrito: mantra, tantra, yantra…

Il sottotitolo - Edge of becoming - si riferisce invece al vuoto come possibilità di dare nascita all'energia, al caos come stato di infinito divenire e al divenire come movimento verso una situazione…

La mostra è a cura di Daniela Ferretti, Rosa Martínez, Francesco Poli e Axel Vervoordt.

Tutti i giorni, 10/18 (biglietteria 10/17); chiuso il martedì

A Ca' Pesaro - Galleria Internazionale d'Arte Moderna:

PIER PAOLO CALZOLARI

fino al 30 ottobre 2011

La mostra - ideata da Pier Paolo Calzolari, con Silvio Fuso e Daniela Ferretti - presenta nell'androne e il secondo piano di Ca' Pesaro, 25 opere dell'artista, realizzate tra il 1968 e oggi.

Di fronte alla facciata del Museo, tra le acque del Canal Grande, sarà inoltre collocata la scultura Struttura ghiacciante del 1990. La mostra offre una rara opportunità di osservare la pluralità dell'opera di Calzolari e la sua capacità di coniugare i linguaggi formali più diversi.

Catalogo Gli Ori, con testi critici di Massimiliano Gioni e Denys Zacharopoulos e la documentazione fotografica completa delle opere esposte.

e in Sala 10

ANITA SIEFF PSYCHE

fino al 21 agosto 2011

L'elemento pervasivo nei video sperimentali di Anita Sieff è Amore, entità che l'artista definisce come l'invisibile motore di ogni cosa in quanto principio di integrazione. L'indagine che l'artista ci sottopone in questa installazione audio-video si misura con il mito di Eros e Psiche per esplorare la natura del sensibile che può solo essere scoperta sviluppando una diversa attenzione. L'intento di Sieff è, da una parte, mettere in gioco l'apparente egemonia dell'esperienza del vedere ponendo in risalto la percezione attraverso il sentire, l'invisibile come parametro, dall'altra, investigare la dimensione della sincronicità in quanto sostiene che sia nello stato psichico interiore, che in quello fisico, esteriore, si esprima la stessa realtà. "La realtà è cibernetica e ottuplice, comprende corpo e mente, spaziotempo e cyberspazio" è quanto afferma la docente nel video. E' un'indagine nella natura della dimensione percettiva e si situa in quello spazio indefinito che sfugge alla razionalità della mente.

Ingresso con l'orario e il biglietto del museo: 10/18 (biglietteria 10/17); chiuso il lunedì

A Ca' Rezzonico - Museo del Settecento Veneziano:

BARRY X BALL PORTRAITS AND MASTERPIECES

fino al 30 ottobre 2011

La mostra presenta una ventina di installazioni dell'artista americano Barry X Ball (1955, Pasadena, CA, ma vive e lavora a New York) distribuite sui tre piani del museo: ritratti di personalità del mondo dell'arte realizzati in marmi inconsueti e spesso ispirati alla ritrattistica antica e le prime tre sculture della serie Masterpieces. Di queste, Purity ed Envy sono state tratte per mezzo della scansione digitale in 3D dai marmi omonimi di Antonio Corradini e di Orazio Marinali esposti nel museo veneziano, mentre Sleeping Hermaphrodite rielabora il celebre Ermafrodito del Louvre, opera romana del periodo ellenistico su un letto realizzato dal giovane Bernini.

Le installazioni di Barry X Ball presentate nel museo tendono a creare una sincronia tra le opere contemporanee e l'allestimento delle sale, in modo da esaltare la qualità dei dettagli e dei singoli pezzi, sottolineare cromie e forme comuni, guardare all'antico con uno sguardo contemporaneo e vedere ancora una radice antica a fondamento dell'arte contemporanea.

La mostra, a cura di Laura Mattioli, si realizza in collaborazione con la Galleria Michela Rizzo.

Ingresso con l'orario e il biglietto del museo: 10/18 (biglietteria 10/17); chiuso il martedì

A Palazzo Mocenigo:

A TEXTILE EXPERIENCE, A PASSION FOR COLOR

MINIARTEXTIL E RUTH ADLER SCHNEE

fino al 28 agosto 2011

Torna per la sesta volta a Palazzo Mocenigo la Fiber art, forma espressiva contemporanea, in cui filo, fibra e tessuto vengono utilizzati, con una nuova autonomia, in tutte le possibili accezioni e materiali. La mostra presenta 50 "minitessili" (opere di piccolo formato 20x20x20 cm) e 5 grandi installazioni di Resi Girardello, Gabriella Cresci, Raffaele Penna, Helene Genvrin e Dario Zeruto, Jurate Kazakeviciute. Il titolo si ispira al libro di racconti del premio Nobel Isaac B. Singer e propone nel contempo un "filo" conduttore per i visitatori e un tema intorno al quale numerosi artisti provenienti da 41 paesi in tutto il mondo, si sono confrontati in modi diversi e con sorprendenti esiti poetici e formali. In collaborazione con l'Associazione Culturale Arte&Arte di Como e Miniartextil - XX edizione.

Negli spazi al piano terra del Museo, in concomitanza con Miniartextil, trova spazio il lavoro dell'architetto-artista tedesca (ma emigrata in USA) Ruth Adler che, dagli anni antecedenti la seconda guerra mondiale, fino agli anni Settanta, ha disegnato stoffe per interni, ispirata da artisti tedeschi (Paul Klee) e dal lavoro dei suoi genitori, entrambi architetti usciti dal Bauhaus.

La mostra "Miniartextil" è visitabile con l'orario e il biglietto del museo: 10/18 (biglietteria 10/17); la mostra "Ruth Adler Schnee" segue lo stesso orario del museo ma è a ingresso libero; chiuso il lunedì

Al Museo del Vetro di Murano:

SiO2nH2O - ILLUMINAZIONI E TRANSIZIONI

fino al 30 settembre 2011

La "Biennale Internazionale del Vetro", iniziativa che supporta le opere di artisti che utilizzano il vetro come mezzo di espressione, singolo, oppure associato ad altri materiali, approda nel "luogo" per eccellenza depositario e custode di quest'arte millenaria: il Museo del Vetro di Murano.

Qui è ospitato il secondo appuntamento in Laguna della rassegna - dopo Palazzetto Bru Zane (aperto dal 4 giugno) - organizzata dall'European Studio Glass Art Association (ESGAA) di Strasburgo, in collaborazione con la Fondazione Musei Civici di Venezia e realizzata sotto l'Alto Patronato del Ministero della Cultura e della Comunicazione della Repubblica Francese.

In mostra le opere di quattro artisti internazionali - Vincent Breed, Joan Crous, Bert Frijns e Caroline Prisse - che, formati alla scultura, al vetro soffiato o al design industriale, rivisitano gli oggetti del quotidiano in una prospettiva allo stesso tempo poetica, ludica, onirica e sociale, dialogando a loro volta con i capolavori esposti in museo.

Alla mostra sono abbinati un catalogo (edizioni Biennale Internazionale del Vetro 2011) e il terzo numero della collana Schegge di vetro (edita dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, 2011), che ha lo scopo di testimoniare le attività scientifico-espostive del Museo del Vetro di Murano, proponendo di volta in volta, attraverso un'agile versione editoriale, un'esauriente esposizione del progetto.

Ingresso con l'orario e il biglietto del museo: tutti i giorni 10/18 (biglietteria 10/17.30)

E ancora, al Museo Correr:

VENEZIA CHE SPERA L'unione all'Italia (1859-1866)

fino al 31 dicembre 2011

Con questa mostra, ospitata al II piano nelle sale del Museo del Risorgimento e dedicata all'epopea risorgimentale veneziana, la Fondazione Musei Civici di Venezia, assieme al Comune di Venezia, aderisce alle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.

Attraverso un percorso espositivo ricco e variegato, suddiviso in sezioni (L'Austria a Venezia, Venezia nei documenti fotografici dell'epoca, L'Attesa, Venezia all'Italia), si vuole illustrare come la città lagunare affrontò gli eventi che la portarono ad affrancarsi dal dominio austriaco per entrare a far parte nel 1866 al Regno d'Italia a seguito della terza Guerra d'Indipendenza.

Le sezioni della mostra collocate nelle sale del Museo del Risorgimento, al II piano del Museo Correr, rimarranno aperte al pubblico durante tutto il periodo delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia (fino al 31 dicembre 2011).

A cura di Giandomenico Romanelli e Camillo Tonini, la mostra presenta un ricco apparato iconografico e una cospicua selezione di documenti storici provenienti dalle importanti collezioni civiche risorgimentali.

Ingresso con l'orario e il biglietto del museo (un unico biglietto valido per: Palazzo Ducale - Museo Correr - Museo Archeologico Nazionale - Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana): tutti i giorni 10/19 (biglietteria 10/18) fino al 31 ottobre, dal 1 novembre 10/17 (biglietteria 10/16)

A Ca' Corner della Regina:

FONDAZIONE PRADA_CA' CORNER DELLA REGINA

fino al 2 ottobre 2011

La Fondazione Prada annuncia l'apertura di Ca' Corner della Regina, importante palazzo affacciato sul Canal Grande, come sua nuova architettura espositiva. Messo a disposizione dalla Fondazione Musei Civici, usufruttuaria dello storico stabile di proprietà del Comune di Venezia, per un periodo di tempo di sei anni con intesa di rinnovo per altri sei, questo edificio è aperto con un'articolata mostra che documenta l'attività multiforme della Fondazione Prada.

L'esposizione, più che offrire una interpretazione tematica e univoca del materiale artistico e museale presentato, aspira a fornire indicazioni di una possibile lettura dell'attitudine della Fondazione. Le singole installazioni e presenze nelle stanze del palazzo sono quindi da considerarsi esempi che testimoniano i diversi aspetti dell'identità, passata e futura, della Fondazione Prada, creata nel 1993 da Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, per diffondere l'arte contemporanea. L'apertura di "Fondazione Prada_Ca' Corner della Regina", a cura di Germano Celant, si caratterizza per una molteplicità aperta di presenze e di interventi che, prodotti in dialogo scientifico con musei come The State Hermitage Museum di San Pietroburgo, la Fondazione dei Musei Civici di Venezia, The Arab Museum of Modern Art e The Museum of Islamic Art di Doha, nonché per la partecipazione creativa di artisti contemporanei quali Thomas Demand oppure teorici come Marco Giusti e Nicholas Cullinan.

Orario: tutti i giorni 10/18; chiuso il martedì

I MUSEI

I Musei di Piazza San Marco:

Quattro grandi musei in un percorso integrato con biglietto unificato.

Palazzo Ducale, Museo Correr, Museo Archeologico Nazionale* e Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana**

in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali

* Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Veneziano

** Direzione Generale per i Beni Librari, le Istituzioni Culturali e il Diritto d'Autore

Palazzo Ducale

Piazza San Marco (ingresso per il pubblico dalla Porta del Frumento, Piazzetta San Marco)

È il luogo-simbolo della città, già sede del Doge e delle magistrature statali, rappresentazione altissima della civiltà veneziana in tutti i suoi aspetti. Capolavoro dell'arte gotica, l'edificio si struttura in una grandiosa stratificazione di elementi costruttivi e ornamentali.

Gli interni, superbamente decorati da legioni di artisti tra cui Tiziano, Veronese, Tiepolo, Tintoretto, Vittoria, consentono ampi, straordinari percorsi: dalle enormi sale della vita politica alle preziose stanze dell'Appartamento del Doge, dalle inquietanti prigioni alle luminose logge sulla Piazza e sulla laguna.

Orario: tutti i giorni 8.30/19 (biglietteria 8.30/18) sino al 31 ottobre; 8.30/17.30 (biglietteria 8.30/16.30) dal 1 novembre al 31 marzo

Museo Correr

Piazza San Marco (ingresso per il pubblico dall'Ala Napoleonica, Scalone monumentale)

Ha sede nell'ex Palazzo Reale in Piazza San Marco, e comprende l'Ala Napoleonica e le Procuratie Nuove.

Nato dalla collezione che Teodoro Correr lasciò alla città nel 1830, offre vari percorsi di visita: dalle sale neoclassiche, con le importanti sculture di Antonio Canova, alle raccolte storiche sulle istituzioni, le vicende urbanistiche, la vita quotidiana della città, via via fino alla pinacoteca, una delle rassegne più ricche e suggestive della pittura veneziana dalle origini al primo Cinquecento, che comprende opere di Lorenzo Veneziano, dei Bellini, di Carpaccio, Cosmè Tura, Antonello da Messina, Lorenzo Lotto, proposte in un suggestivo allestimento di Carlo Scarpa.

Orario: tutti i giorni 10/19 (biglietteria 10/18), fino al 31 ottobre, dal 1 novembre 10/17 (biglietteria 10/16)

Torre dell'Orologio

Piazza San Marco

É una delle più originali costruzioni dell'architettura veneziana del primo Rinascimento. Progettata alla fine del XV sec. da Mauro Codussi, con il suo grande Orologio astronomico, capolavoro di tecnica e di ingegneria, la Torre è un irrinunciabile elemento dell'immagine stessa di Venezia e ne segna, da oltre cinquecento anni, la vita, la storia e il continuo scorrere del tempo. Il percorso di visita, solo su prenotazione e con accompagnatore specializzato, consente di osservare da vicino i complessi meccanismi dell'orologio e di uscire sulle terrazze da cui si gode una splendida vista su Piazza San Marco e sull'intera città.

Ingresso solo su prenotazione, con accompagnatore specializzato

Ca' Rezzonico, Museo del Settecento Veneziano

Dorsoduro 3136, Venezia

Ha sede nel monumentale Palazzo Rezzonico, opera di Longhena e Massari, ed è concepito come museo ambientale.

Tra preziosi arredi e suppellettili dell'epoca, ospita importantissime opere pittoriche del Settecento Veneziano, dai Tiepolo a Rosalba Carriera, dai Longhi ai Guardi a Canaletto.

Notevoli donazioni hanno recentemente arricchito il museo di altre trecento opere di artisti che includono Cima da Conegliano, Alvise Vivarini, Bonifacio de' Pitati, Tintoretto, Sebastiano e Marco Ricci e ancora i Tiepolo, i Longhi, Rosalba, Francesco Guardi, consentendo un articolato percorso di visita lungo quattro piani, oltre a riposanti momenti di sosta nella vasta area di accoglienza, nel design-cafè o nel piacevole giardino.

Orario: 10/18 (biglietteria 10/17) fino al 31 ottobre, 10/17 (biglietteria 10/16) dal 1 novembre al 31 marzo; chiuso il martedì

Ca' Pesaro, Galleria Internazionale d'Arte Moderna + Museo d'Arte Orientale*

Santa Croce 2070, Venezia

Ha sede in Palazzo Pesaro, il più importante palazzo barocco della città, opera del Longhena.

Il nucleo principale delle raccolte è formato da opere premiate o acquistate alla Biennale dei primi decenni.

Tra esse celebri capolavori, come la Giuditta II (Salomè) di Klimt (1909) e il Rabbino di Vitebsk di Chagall (1914-1922). Uno dei punti di forza del museo è la vasta collezione di sculture (Medardo Rosso, Auguste Rodin, Arturo Martini, Giacomo Manzù e altri).

Sono inoltre presenti, grazie ad acquisizioni e lasciti, artisti come Kandinsky, Klee, Matisse, Moore, Wildt... oltre a una ricca selezione di lavori italiani e un importante gabinetto di grafica. Dopo il restauro del 2002, (progetto Boris Podrecca), dal 2009 il percorso espositivo è ampliato anche al secondo monumentale piano nobile del palazzo.

Al terzo piano è inoltre ospitato il Museo d'Arte Orientale*, incluso nel percorso di visita, con biglietto unificato.

Orario: 10/18 (biglietteria 10/17) sino al 31 ottobre, 10/17 (biglietteria 10/16) dal 1 novembre al 31 marzo; chiuso il lunedì

Museo di Storia Naturale

Santa Croce 1730, Venezia

Ha sede nel Fontego dei Turchi, sul Canal Grande.

Istituzione scientifica di notevole rilievo, ospita molteplici collezioni e un'importante biblioteca oltre ad attività di monitoraggio e indagine sulla laguna di Venezia e la sua fauna.

Dopo i lavori di restauro globale che hanno interessato l'edificio negli ultimi anni, consentendone il risanamento e l'adeguamento impiantistico, e dopo il completamento del restauro delle collezioni, il Museo di Storia Naturale è ora aperto al pubblico nella sua interezza, con un allestimento nuovo e suggestivo, nuove aree di accoglienza al piano terra, un giardino recuperato per il museo e per la città, un approccio museologico e un impianto museografico moderni e originali.

Orario: 10/18 (biglietteria 10/17) sino al 31 ottobre, dal 1 novembre al 31 maggio dal martedì al venerdì 9/17 (biglietteria 9/16), sabato e domenica 10/18 (biglietteria 10/17); chiuso il lunedì

Museo del Vetro

Fondamenta Giustinian 8, Murano

Nell'isola di Murano, il museo è ospitato nel nobile palazzo Giustinian, già sede dei Vescovi di Torcello.

Le collezioni sono ordinate cronologicamente: oltre alla sezione archeologica, che comprende notevoli reperti romani tra il I e il III secolo dopo Cristo, vi si trova la più vasta rassegna storica del vetro muranese, con importanti pezzi prodotti tra il Quattrocento e il Novecento, tra cui capolavori di rinomanza mondiale. Notevole il giardino, in cui vengono spesso esposte opere vetrarie contemporanee in un contesto di particolare suggestione.

Orari: tutti i giorni 10/18 (biglietteria 10/17.30) sino al 31 ottobre, 10/17 (biglietteria 10/16.30) dal 1 novembre al 31 marzo

Museo del Merletto

Piazza Galuppi 187, Burano

Nell'isola di Burano, il museo ha sede nell'edificio dell'antica Scuola del Merletto.

Vi sono esposti circa duecento rari e preziosi esemplari che documentano l'evoluzione di quest'arte a Venezia dal Cinquecento al Novecento.

Il museo conserva inoltre l'archivio della Scuola che, fondata da Andriana Marcello nel 1872, non solo formò generazioni di merlettaie tramandando un'arte preziosa e complessa, ma fu, per un secolo, importante realtà culturale e imprenditoriale della città.

Il Museo ha riaperto a giugno dopo alcuni lavori di restauro e riqualificazione.

Orario: 10/18 (biglietteria 10/17.30) sino al 31 ottobre, 10/17 (biglietteria 10/16.30) dal 1 novembre al 31 marzo; chiuso il lunedì

Museo di Palazzo Mocenigo e Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume

Santa Croce 1992, Venezia

Dimora patrizia a San Stae, conserva preziosi arredi e dipinti settecenteschi. É sede del Centro Studi di Storia del Tessuto e del Costume, con ricche e articolate raccolte, provenienti da diverse collezioni. Di esse, il museo espone una selezione di pezzi rari - tessuti e costumi, tra cui originali e sfarzosi abiti del Settecento - di particolare pregio. Il corpus del patrimonio è custodito nella imponente tessilteca. Il Museo offre inoltre agli studiosi una notevole biblioteca specializzata nel settore.

Orari: 10/17 (biglietteria 10/16.30) sino al 31 ottobre, 10/16 (biglietteria 10/15.30) dal 1 novembre al 31 marzo; chiuso il lunedì

Casa di Carlo Goldoni e Biblioteca di Studi Teatrali

San Polo 2794, Venezia

Palazzo Centanni, a San Polo è la casa in cui Carlo Goldoni nacque nel 1707. Ospita un piccolo museo a lui dedicato, un teatrino di marionette originali del XVIII secolo e molte moderne suggestioni didattiche. Soprattutto importanti sono l'archivio e la biblioteca (oltre 30.000 opere) di testi e studi teatrali con manoscritti autentici.

Orari: 10/17 (biglietteria 10/16.30) sino al 31 ottobre, 10/16 (biglietteria 10/15.30) dal 1.11 al 31 marzo; chiuso il mercoledì

INFORMAZIONI

www.visitmuve.it info@fmcvenezia.it

call center 848082000 (dall'Italia) +3904142730892

PRENOTAZIONI

www.visitmuve.it call center 848082000 (dall'Italia)

BUON FERRAGOSTO A TUTTI, specialmente a quanti si infileranno nei Musei per ricrearsi gli occhi e lo spirito, per meglio andare avanti.

Maria de Falco Marotta

Maria de Falco Marotta
Società