A COME ABUNDANT - Padiglione australiano, XI Biennale d'architettura

Venezia 14 settembre- 23 novembre 2008. L'Australia al microscopio (o forse, date le dimensioni, al telescopio?)

Si potrà dire tutto di tutto degli australiani (arti visive, architettura…) alla Biennale di Venezia, fuorché che siano tirchi e non facciano invece le cose in grande come il loro estesissimo Paese che si fa tanto amare seppure lontanissimo.

E mai come stavolta, "Abundant" il nome che hanno dato all'esposizione i direttori creativi con il Commissario Lucy Hughes Turnbull, un'operatrice , esperta di investimenti e servizi finanziari, sembra essere così in sintonia con i 300 modelli architettonici e un caleidoscopio di immagini coinvolgenti di 80 edifici che mettono in mostra la ricca diversità dell'architettura australiana.

Si può individuare la ragione più profonda alla base della poliedricità stilistica dell'architettura australiana?.

La mostra "Abundance" , è nata in risposta al tema posto dal Direttore della Biennale di Venezia Aaron Betsky "Out There: Architecture Beyond Building", e coinvolge più di 180 studi professionali australiani impegnati nell'elaborazioni di nuovi modelli interpretativi.

Tanto i modelli, quanto le proiezioni, sono stati progettati nell'intento di segnalare come ciascun edificio, così differente da tutti gli altri, possa costituire un pilastro per lo sviluppo di un'ulteriore riflessione sull'architettura australiana, i cui significati e le cui funzioni vanno costantemente riesaminati e ri-definiti al ritmo della post- modernità. Lo spettatore così potrà immergersi nella sensazionale varietà estetica dell'architettura australiana, passeggiando tra le gallerie del livello superiore e di quello inferiore del padiglione progettato da Philip Cox.

Le proiezioni, proposte su pareti e pavimenti del livello superiore, sono state suddivise in tre gruppi tematici, conformemente a quelli che lo storico dell'architettura Conrad Hamann ha definito "i tre temi principali"degli ultimi duecento anni di storia dell'architettura australiana, ovverossia: schemi, traduzioni e narrazioni, giocando sul paradosso per cui, proprio quella che una volta veniva ritenuta come "periferia dell'occidente tecnologico" dimostri oggi una vivacità ideativa a tratti interpretata come sintomo di "maturità nazionale", a tratti dipinta come "emersa dal nulla".

I 300 modelli di progetti sono esposti nella galleria del livello inferiore del padiglione alla maniera di un "giardino di sculture architettoniche": sorretti da piedistalli di alluminio anodizzato giallo, celebrano, nella loro diversità, l'ibridismo dell'architettura australiana del ventunesimo secolo.

Una gigantesca casetta di cartone, "reinventata" nella forma di un imponente conglomerato urbano, la facciata dell'Australian Museum, ispirata al motivo filigranato delle ali di una falena, una "capanna futura" ricavata da un container per spedizioni, un pallone da football australiano tatuato con progetti edili, l'origami di una gru realizzato dalla manipolazione di fogli d'acciaio, la via d'accesso e l'ingresso del Victorian Space Science Educational Center, e un edificio di lusso ad uso misto ispirato a un fiocco di neve per Michael Schumacher ad Abu Dhabi costituiscono alcuni dei modelli proposti.

Il team creativo è composto da Neil Durbach, Vince Frost, Wendy Lewin, Kerstin Thompson e Gary Warner. Lucy Turnbull , Commissario per l'Australia. Lo storico dell'architettura Conrad Hamann ha fatto nel suo saggio per il catalogo una panoramica sulle produzioni e sugli insediamenti architettonici in Australia.

http://www.architecture.com.au/venicebiennale

http://www.labiennale.org/en/architecture

L'AUSTRALIAN INSTITUTE OF ARCHITECTS

L'Australian Institute of Architects è la massima istituzione per la professione dell'architettura e rappresenta oltre 9500 membri in Australia e all'estero. Di questi, circa 1000 stanno attualmente lavorando a progetti architettonici in giro per il mondo. L'Institute opera attivamente per migliorare la qualità del ambiente edilizio australiano promuovendo una progettazione di qualità, responsabile e sostenibile.

Diciamo "qualcosa" dell'Australia?

Si suppone che le origini degli attuali aborigeni risalgano a circa 30-40.000 anni fa, quando dall'arcipelago indonesiano arrivarono delle tribù e conquistarono il Nord dell'Australia. Ciò sembra confermato dal fatto che sono stati trovati dei reperti che testimoniano uno spostamento, dal Nord verso il Sud, da parte di popolazioni primitive locali proprio a causa di invasioni provenienti dalla zona settentrionale dell'isola. La vita era basata su un'economia di sussistenza; caccia, pesca e raccolta di frutti: erano queste le attività principali di questo popolo. Le strutture abitative sono differenti a seconda della zona geografica; si possono infatti osservare case di pietra nelle regioni più ventilate e palafitte, in quelle più umide. Come le abitazioni anche il vestiario è completamente differente a seconda delle zone in cui si sono riunite le tribù, in quelle più fredde le popolazioni erano vestite con pellicce, mentre in quelle più calde l'unico indumento era un perizoma. Tra i vari utensili che venivano utilizzati dalle popolazioni del luogo ( lance, scudi, coltelli) va ricordato l'utilissimo e originale boomerang. Le popolazioni del luogo, vivevano con sistemi sociali basati sul clan familiare, con pratiche e rituali religiosi connessi ad essa. Si calcola che oggi gli aborigeni nel territorio australiano siano meno di 230.000 (contro i 300.000 di due secoli fa). Infatti quando nel 1770 arrivarono le prime popolazioni bianche gli aborigeni si dimostrarono restii ad un avvicinamento e d'altro canto i bianchi consideravano gli Aborigeni una razza inferiore priva di alcun diritto. Solo durante la Seconda Guerra Mondiale, la situazione andò migliorando. In quel periodo l'Australia era minacciata da un'invasione giapponese, che costrinse la popolazione bianca ad accettare le richieste di uguaglianza che vennero presentate dagli aborigeni. Oggi il processo di uguaglianza sta dando dei primi frutti, anche se ciò avviene molto lentamente.

La prima persona ad approdare in Australia fu un navigatore spagnolo nel 1606: Luis de Torres. De Torres attraversò lo stretto che porta il suo nome. Anche il nome dell'attuale isola della Tasmania, si deve ad un navigatore, di origini olandesi, il cui nome è A.J. Tasman che la scoprì nel 1642. Mentre per ciò che riguarda l'Australia il primo che prese possesso di questa terra fu J. Cook, che ci giunse nel 1770 e che la battezzò Nuovo Galles del Sud.

L'interessamento verso queste nuove terre avvenne nel 1787, dopo che gli inglesi avevano perduto le proprie terre in America. In un primo momento il nuovo continente venne utilizzato come terra dove poter deportare i galeotti che furono affidati al New Wales Corp. Ai vari ufficiali vennero affidate delle terre e delle braccia. E'in questo periodo che si manifesta il dominio della nuova classe sociale: i militari- padroni, tanto forti da sfidare i Governatori di nomina regia. Dopo un primo periodo di dipendenza dalla madrepatria per i rifornimenti, i Governatori capirono però che servivano nuovi coloni per poter far progredire queste terre e di doverne concedere alcune ai nuovi deportati. Ciò provocò la ribellione dei militari- padroni e dei liberi professionisti. Lo scontro divenne tanto aspro che il governo di Londra dovette intervenire, ordinando il rimpatrio dei nuovi militari. Durante questi scontri la scoperta dell'Australia intanto proseguiva. Nel 1850 fu scoperto nella regione del Victoria un grosso quantitativo d'oro che determinò l'interessamento per questa zona di numerosi cercatori d'oro che si scontrarono con gli squotter (pastori nomadi che portavano le proprie greggi a pascolare in terre libere o conquistate da loro). Solo nel XX secolo queste diatribe si attenuarono.

Fu evidente ai governatori di questo stato la necessità di far dell'Australia una confederazione. Ciò si realizzò nel 1 aprile del 1901 quando divenne effettivamente uno Stato Federale indipendente suddiviso in 2 territori (Northern e Australian Capital Territory) e da sei stati autonomi: Nuovo Galles del Sud, Victoria, Queensland, Australia Occidentale, Australia Meridionale,Tasmania. Questo processo di indipendenza non ha intaccato i rapporti con la Gran Bretagna che invece ebbero una notevole importanza nel momento in cui il Giappone tentò di invadere l'isola.

GEOGRAFIA

L'Australia è una federazione formata da sei stati, Victoria, South Australia, Western Australia, Queensland, New South Wales, Tasmania e due territori, il Territorio della Capitale e il Northern Territory. Il paese occupa un intero continente di 7.686.850 kmq. grande quasi come gli Stati Uniti e come dell'Europa, ma abitato da soli 18 milioni di persone.

CLIMA

Il paese si trova nell'emisfero australe. Le stagioni sono quindi invertite rispetto alle nostre.

Da Novembre a Marzo è estate: l'estate australiana è molto calda, più umida al nord con precipitazioni a carattere tropicale; secca nel centro; meno intensa nel sud. Da Aprile a Ottobre (autunno- inverno-primavera) il clima è ottimale per un viaggio che tocchi il nord e la zona centrale del paese dove le temperature diurne sono gradevoli, nel deserto le notti fresche e/o fredde; più simile al ns. inverno invece il clima nei territori del sud dell'Australia.

ECONOMIA

Notevole sviluppo ha avuto l'agricoltura dopo le forti emigrazioni dall'Europa, prodotti principali sono il frumento, la frutta, la canna da zucchero e gli agrumi.

Legni duri molto pregiati si ricavano dalle foreste tropicali.

Molto importante è l'allevamento ovino e la produzione di lana.

Principali prodotti minerari sono l'oro, il piombo, lo zinco, l'uranio, il carbone, il petrolio ed i gas naturali e la bauxite; mentre il ferro ed il nickel si trovano principalmente in Australia e Nuova Caledonia, il rame e l`argento in Nuova Guinea, ed infine i fosfati a Nauru.

CULTURA

La lingua ufficiale è l'inglese.

Dal momento che l'Australia è una nazione con molti immigrati spesso si incontrano persone che parlano l'italiano.

La religione dominante dell'Australia è quella protestante, il gruppo più numeroso è quello degli anglicani cui seguono metodisti, presbiteriani, luterani e battisti.

La popolazione è costituita da bianchi e da indigeni soprattutto nelle isole.

L'Australia fa parte del continente dell'Oceania, nel quale vi sono molte razze come quella australiana, tasmaniana e melanesiana.

CUCINA

Il piatto principale è la carne (bistecche alla brace selvaggina tipica del luogo).

Particolare è la carne di canguro (tenera e magra), di coccodrillo (ottimo alla griglia, simile al maiale), di emù. La carne è accompagnata dalle verdure e dalla frutta. Diffuso nella cucina australiana sono i crostacei come gamberi, aragoste, granchi e i pesci d`acqua dolce e salata.

Altro piatto particolare è la "Vegemite" (crema a base di estratto di lievito e soia, dal sapore aspro, spalmata sul pane a colazione). Dal momento che in Australia vi sono molte culture diverse frequente è trovare la cucina tradizionale cinese, italiana. La birra è la bevanda principale.

Particolare è il latte aromatizzato alla fragola, al cocco, alla vaniglia.

FESTE

• Australian Day - 1 e 26 Gennaio

• Anzac Day - 25 Aprile

• Compleanno della Regina - secondo lunedì di Giugno

• Labour Day - 2 Ottobre

REGIONI/CITTA'

CAPITAL TERRITORY

Il territorio di questo Distretto fu acquistato dal Governo Federale proprio con lo scopo di fare di quella terra il luogo dove erigervi la capitale. Nella costituzione approvata nel 1901 veniva affermato proprio l'obbligo di creare una capitale che non fosse legata a nessuno Stato della federazione.

CANBERRA

Il Governo Federale indisse un concorso mondiale per la progettazione della città. Questo concorso fu vinto da un architetto americano il cui nome è Walter Burley Griffin. Il nome di questa città non fu scelto a caso infatti il suo significato è "Luogo di Incontro", proprio per testimoniare lo sforzo che era stato fatto per riunire le ex colonie britanniche che fino ad allora non si erano dimostrate sempre amichevoli. Canberra è forse una città meno conosciuta rispetto ad altre dell'Australia, ma qui si può trovare una perfetta combinazione tra gli elementi di una metropoli e quelli tipici di una piccola cittadina in perfetta armonia con l'ambiente che la circonda tanto da meritarsi il sopranome di Città della Boscaglia.

QUEENSLAND

Lo Stato del Queensland divenne indipendente dallo Stato del Nuovo Galles nel 1859, quando un gruppo di coloni si stanziò in questa regione dopo aver superato la resistenza delle popolazioni autoctone. Ancora oggi i grandi centri abitati sono ubicati lungo le coste, così come era nel momento in cui questi territori furono esplorati per la prima volta. Di particolare interesse per la sua straordinaria bellezza è la più grande barriera corallina (Grat Barrrier Reef), e le montagne del Great Diving, che si innalzano a ridosso della costa.

BRISBANE

Nata nel 1825 come colonia penale, successivamente ebbe un momento florido grazie all'attività agricola, tanto da divenire oggi la terza città dell'Australia per numero di abitanti. Città vivace e piacevole, con varie opere avveniristiche grandiose che però non hanno fatto dimenticare alla città le proprie origini; sono numerosi i palazzi di origine vittoriana ben conservati.

LA GRANDE BARRIERA CORALLINA

Di antichissime origini, le prime formazioni vengono datate dagli esperti a 28 milioni di anni fa. Si tratta della più grande e famosa barriera corallina del mondo, si estende per 2000 chilometri lungo la costa nord orientale dell'Australia, dallo Stretto di Torres arrivando a sorpassare a sud il Tropico del Capricorno. Questa barriera, la cui distanza dalla costa varia da 80 a 300 chilometri, è mantenuta in vita da circa 400 specie di coralli differenti ed ospita 600 isole che sono per lo più disabitate.

NORTHERN TERRITORY

Territorio spopolato, le due grandi città di questo stato vantano rispettivamente 83.000 abitanti Darwin, e 26.000 Alice Spring, in questo Stato troviamo la presenza di due deserti: il Tanami al centro-sud ed il Simpson a sud-est. Eppure qui si possono trovare alcune attrazioni dell'Australia che sono famose in tutto il mondo. E' qui che è possibile osservare oggi le antiche tradizioni dell'Australia dato che proprio in questa regione troviamo il più alto numero di comunità di aborigeni.

DARWIN

Grazie alla sua importante posizione strategica Darwin, che è stata fondata nel 1869, è un importante polo economico. E' il porto più importante d'Australia, ed è qui che fu stabilita la sede del Quartier Generale dell'Alleato durante la Seconda Guerra Mondiale. Questa città è anche il punto terminale della strada transcontinentale che la collega a Adelaide (3225 chilometri).

IL RED CENTER

L'Australia centrale è una meta turistica senza eguali. Qui troviamo il celeberrimo Ayers Rock/Uluru il più grande monolito del mondo la cui altezza arriva fino a 348 metri ergendosi dalle sabbie che lo circondano. L'importanza che riveste per gli aborigeni, la sua bellezza e peculiarità ha fatto sì che diventasse Patrimonio dell'Umanità.

SOUTH AUSTRALIA

Questa regione è assai nota per il suo clima mite che fa sì che si possa produrre un ottimo vino. E' in questa regione che è possibile trovare chilometri di spiagge pulitissime e numerosi festival che fanno di questo Stato una meta per moltissimi turisti. Questo Stato è definito come il più aperto alla non discriminazione nei confronti degli aborigeni, degli omosessuali e del nudismo.

ADELAIDE

Seconda città dell'Australia, con il suo milione di abitanti. Si trova al centro di numerosissimi parchi. Qui è possibile ammirare monumenti di vari periodi: edifici del periodo coloniale, costruzioni moderne, vecchie taverne e alcuni palazzi futuristici.

KANGAROO ISLAND

Isola che dista 113 chilometri da Adelaide. Si tratta di un vero è proprio paradiso terrestre per chi ama la natura. Nella parte occidentale dell'isola troviamo il Chase National Park dove è possibile ammirare piccolissimi topi, ornitorinchi, koala, ecnide. Mentre la costa meridionale conserva un aspetto più selvaggio flagellata dal vento e da onde. A Hanson Bay è possibile vedere una colonia di pinguini mentre a Seal Bay si trovano alcune foche.

NEW SOUTH WALES

Stato che viene diviso in due parti dalla catena montuosa Great Diving Range; a est è caratterizzato da numerose insenature, con bellissime spiagge, parchi e laghi. A ovest un'ampia regione che dalle montagne scende fino ad arrivare ad una vasta pianura che si estende fino al South Australia. Il nuovo Galles del Sud, con le sue grandi città tra cui Sidney è la città con il numero maggiore di abitanti, è lo stato più popolato dell'Australia. Il sottosuolo di questa terra nasconde numerose ricchezze: oro e pietre preziose (brillanti, zaffiri, topazi, zirconi). Al confine con Sidney troviamo una fitta foresta di eucalipti.

SIDNEY

E' la città più grande e antica d'Australia (c.a.3.500.000 abitanti), costruita intorno a un'importante insenatura che ospita il famoso porto dove nel 1.770 James Cook gettò l'ancora. E' una città vivacissima ed è il centro culturale del continente. Celebre l'avveniristica struttura del teatro dell'Opera, famoso e ammirato il ponte sulla baia e non meno importanti lo storico quartiere Rocks, il più antico della città, le incantevoli spiagge di Manly e Bondi, il vittoriano quartiere di Paddingthon, e i due bellissimi parchi nazionali che si trovano nelle vicinanze. Sidney offre mirabolanti spazi di modernità, con i suoi grattacieli del centro commerciale, avendo però conservato la vivibilità di una città quasi di provincia con grandi spazi di verde pubblico, spiagge e luoghi dedicati all'attività fisica. La città è stata fondata dove in antichità regnava la tribù degli Iora; oggi è un mix interessantissimo di diverse razze, idiomi, culture e usanze. Dall'iniziale origine anglosassone la città si è arricchita dopo la 2a Guerra Mondiale con gli arrivi massicci dall'Europa e dal sud-est asiatico. Ci sono molte attività interessanti da fare a Sidney, date un occhio alle proposte che seguono e, soprattutto se state pianificando un viaggio individuale, dedicate qualche giorno alla visita di questo grande centro culturale dell'Asia.

TASMANIA

Colonizzata nel 1803 come bagno penale, sono evidenti numerosi edifici di epoca colonica e vittoriana. Molti di essi sono oggi adibiti ad uso alberghiero o sono stati trasformati in ristoranti. Grazie alla sua marginalità politica, economica e sociale si è potuto mantenere nell'isola un ambiente incontaminato con specie di animali selvaggi unici tra i quali segnaliamo il Diavolo della Tasmania, un piccolo marsupiale carnivoro che vive in alcuni parchi dello Stato. La Tasmania deve la sua notorietà anche ai suoi paesaggi di straordinaria bellezza, per non dimenticare l'arte culinaria delle popolazioni locali. La Tasmania si trova a sud dell'Australia, ed è facilmente raggiungibile con l'aereo e con traghetto.

HOTBART

Storica capitale della Tasmania che è dominata dal monte Wellington, conserva tutt'oggi un aspetto antico che ritroviamo nelle vecchie case di Old England Country con suggestivi interni western, a cui si contrappongono i quartieri lungo il River Derwent dove troviamo veri e propri centri di divertimento.

VICTORIA

La colonizzazione di questa regione iniziò nel 1837 quando un gruppo di coloni che si erano insediati nei territori intorno a Sidney si spinsero alla ricerca di nuove terre fertili. Quando le autorità di Sidney tentarono di utilizzare questa regione per costruirci e stabilirvi dei penitenziari si verificò uno scontro con i coloni che portò nel 1851 all'indipendenza di questa terra. Nel XIX secolo fu scoperto in queste terre l'oro determinando uno sviluppo non solo dal punto di vista demografico (la popolazione raddoppiò in pochi anni) ma anche dal punto di vista economico tanto da farne oggi il centro industriale più importante dell'intera Australia. In questa regione troviamo un'eccellente rete autostradale, e numerosissime spiagge con ottime strutture ricettive.

MELBOURNE

Città di circa 3.200.000 abitanti dove si mescolano diverse etnie (quella italiana è una delle maggiori) e dove possiamo trovare una mix di monumenti ed edifici moderni e fantasiosi che contrastano severi palazzi coloniali. Tutte le attrattive di Victoria sono facilmente raggiungibili da Melbourne. E' possibile effettuare varie attività sportive: windsurf, sci, tennis. Tra le varie comunità che troviamo in questa città le più numerose sono quelle Cinesi, che sono concentrate intorno a Little Bourke, soprannominata anche China Town. Qui troviamo numerose decorazioni orientali, negozi e ristoranti sempre in stile orientale. Anche la comunità greca è molto numerosa e si riunisce tutt'attorno a Lonsdale street arrivando fino a Victoria Street. Attualmente in queste zona della città sta diventando sempre più numerosa la comunità vietnamita. A Lygon street troviamo la comunità italiana con i suoi ristoranti, pizzerie. Per le vie del quartiere italiano a novembre si tiene una festa organizzata dalla comunità.

WESTERN AUSTRALIA

Il vasto territorio di questo stato è un immenso deserto. Quest'area per molti anni è rimasta completamente isolata dal resto dell'Australia; solo quando nel XIX secolo fu scoperta una miniera d'oro incominciò un veloce periodo di sviluppo per queste terre che sono tutt'oggi la vera ricchezza del paese. Questo stato è ben collegato con il resto del continente anche se le distanze sono proibitive per chi vuole raggiungere le altri capitali utilizzando un mezzo terrestre: per coprire i 3961 chilometri che dividono Perth da Sidney ci si impiega, in treno, circa tre giorni interi.

PERTH

Città solare e calda è un vero paradiso per coloro che amano le alte temperature diurne e serate fresche; quando verso sera arriva la brezza proveniente dallo Swan, fiume importante di questa regione, la temperatura si abbassa dolcemente rendendo gradevolissime le nottate. Perth è anche una città in cui è possibile fare vari sport marini, primo fra tutti la vela, che qui è lo sport più praticato dai suoi cittadini. Nel 1987 si sono svolte le regate della prestigiosissima American's Cup.

L'attrazione più grande dell'Australia è la sua particolare bellezza naturale. Il paesaggio varia dagli infiniti e sconfinati orizzonti alle fitte tropico-foreste pluviali, alle calde spiagge del nord a quelle più fredde del sud.

Sparse e disposte lungo i suoi litorali, le maggiori città mescolano un entusiasmo europeo per l'arte ed il cibo con un amore, forse solo apparentemente retrò, dello sport all'aperto.

Gli ospiti che pensano vedere in un giorno un'opera a Sydney e la notte seguente un raduno di coccodrilli Dundee, credo che debbano iniziare a ripensare la nostra ristretta idea di geografia in questo enorme paese. È questa, infatti, la principale sensazione che da l'Australia, la sua enorme vastità e la sua relativa popolazione, molto varia nelle proprie caratteristiche, oltre agli usi e costumi.

Il sole brucia tantissimo, in maniera sorprendente, dunque non è da prendere assolutamente sotto gamba… perché l'Australia ha uno di più alti tassi di "cancro della pelle" nel mondo. Si dice, infatti, che il buco nell'ozono provocato dall'inquinamento mondiale abbia preso come sua dimora proprio la zona sopra questo immenso continente. In Australia è sempre bel tempo. L'estate (da dicembre a febbraio) può essere oltremodo scomoda e calda, ma questo è anche il grande tempo della vita di spiaggia, dei divertimenti.. Al nord, la stagione delle piogge è in estate, di conseguenza il clima è molto umido ed il mare è solitamente e continuamente pieno di meduse.

L'inverno (da giugno ad agosto) offre la discesa con gli sci sulle montagne del NSW ed in Victoria. In primavera e in autunno il tempo è delicato. I festival artistici dell'Australia attraggono gente da ogni dove, e sono molti i visitatori che arrivano sin qui per vedere il dramma naturale e spettacolare della frangia e della corrente principale oceanica, il ballo, la musica e le arti visive. Il festival più grande ed importante di Sydney, che occupa la quasi totalità del mese di gennaio, è l'ombrello per un certo numero di eventi: dai concerti all'aperto, al teatro di strada. Il festival artistico di Adelaide avviene all'inizio di marzo e durante gli anni pari. Melbourne ha un festival di comedy in aprile, il festival dei produttori più grandi del mondo in settembre ed un favoloso e rinomato festival internazionale di Melbourne in ottobre. Una coppia dei festival per celebrare le arti e la cultura aborigena è quello che include il festival al suolo di Stompen, che si tiene a Broome in ottobre e nel festival culturale di sport di Barunga Wugular, tenuto vicino a Katherine, in giugno.

Il divertimento sportivo include la "Regata della latta di birra" a Darwin in agosto, quando si tengono una serie di regate su delle barche costruite interamente con latte della birra. Gli eventi più tradizionali includono la corsa degli yacht di Hobart a Sydney; il campionato open australiano di tennis (Melbourne in gennaio); il Gran Prix australiano (Melbourne in marzo). Molti i festeggiamenti per noi non tanto comuni , come i festival gay, che includono tra i più grandi il martedì grasso gay & lesbico di Sydney, in Febbraio e Marzo, e il festival di gennaio e febbraio a Midsumma di Melbourne.

Gli spostamenti sono la spesa più grande a causa delle enormi distanze da una città litoranea all'altra.

L'Australia, con oltre 7,5 milioni di chilometri quadrati di territorio scarsamente popolato, è un vero e proprio immenso campo di avventura

Gli europei hanno cominciato ad invadere l'Australia nel sedicesimo secolo: i navigatori portoghesi sono stati seguiti dagli esploratori tedeschi e dal pirata inglese William Dampier. Il capitano James Cook ha navigato l'intera lunghezza del litorale orientale nel 1770. Dopo il passaggio di cape York, ha espropriato l'intero continente per conto dei Britannici e lo ha chiamato il Nuovo Galles del Sud. Nel 1779 pensarono che la Gran- Bretagna poteva risolvere il problema del sovrannumero delle sue prigioni, trasportando i condannati nel Nuovo Galles del Sud e cominciando a popolare il territorio. Nel 1787 vi si stabilisce la prima flotta sotto gli ordini del capitano Arthur Philip, che doveva diventare il primo amministratore della colonia. La flotta era costituita da 11 navi, e conteneva 750 tra maschi e femmine condannati, quattro plotoni dei fanti di marina e rifornimenti per due anni. Philip arrivò nella baia di botanica il 26 gennaio 1788, ma presto si mosse a nord verso Sydney, in cui vi era terra ed acqua migliori. Per i nuovi arrivati, il Nuovo Galles del Sud era un posto duro e orribile. L'Australia non ha avvertito mai la spinta sistematica verso ovest che ha caratterizzato la popolazione europea dell'America. L'esplorazione e l'espansione iniziali sono sempre avvenute per almeno uno di questi tre motivi:

per trovare i posti adatti della punizione secondaria, come gli stabilimenti penali situati vicino ai porti costieri e sull'isola della Norfolk;

occupare la terra prima di chiunque altro;

in seguito, a causa della ricerca di giacimenti d'oro.

La scoperta dell'oro nel 1850, infatti, cambiò la faccia della colonia. L'afflusso enorme degli emigranti in cerca di fortuna e la scoperta di parecchi giacimenti auriferi, ha amplificato l'economia ed ha cambiato irrevocabilmente le strutture sociali coloniali. Gli aborigeni sono stati spinti fuori delle loro terre tribali, mentre i nuovi arrivati hanno preso la terra migliore per l'agricoltura o per l'estrazione. La rivoluzione industriale in Inghilterra ha richiesto l'abbondanza delle materie prime, così che le risorse minerarie agricole dell'Australia si sono espanse per rispondere all'esigenza. L'Australia si è trasformata in una nazione, quando si è formata la confederazione delle colonie separate, avvenuta il 1° gennaio 1901 (anche se moltissimi dei legami legali e culturali con l'Inghilterra sono ovviamente rimasti).

La cultura propriamente Australiana sta ottenendo lentamente sempre maggiori risultati e riconoscimenti internazionali. I gruppi sperimentali stanno esportando le loro idee, il loro gusto in tutti i settori dell'arte e stanno portando ed indirizzando i loro sforzi alla fase globale. Gli australiani stanno, infatti, acquistando sempre maggior presenza e potere nel patinato mondo di Hollywood, vi sono molte gallerie della linea australiana di arte nelle vie di Londra e New York; i loro musicisti esportano i nuovi suoni attraversando gli oceani.

Vi sono delle sculture e delle pitture aborigene nella roccia che risalgono almeno a 30.000 anni fa. L'arte aborigena moderna ha subito una rinascita negli ultimi 20 anni e gli artisti aborigeni hanno imparato le modalità della conservazione dei loro valori antichi che li distinguono nettamente da una Comunità più larga.

L'Australia si trova fra gli oceani pacifici ed indiani. Il sesto Paese più grande del mondo misura circa 4000km da est a ovest e 3200km da nord a sud. Gran parte dell'interno del paese è piano, sterile e scarsamente popolato. La massa della popolazione vive sullo stretto territorio litoraneo orientale, molto fertile, e sul litorale del sud-est. I mammiferi endemici includono il canguro, il koala, il platypus, l'echidna, l'opossum, il wombat ed il dingo. Ci sono, inoltre, un certo numero di uccelli interessanti, quale l' emu e pappagalli: i cockatoos e kookaburras e specie indigene di insetti e di rettili. La fauna incute ad essere prudenti, perchè include i velenosi ragni australiani (in particolare il redback ed l'imbuto-fotorecettore), i serpenti (considerevoli quelli dal colore marrone: il venomous, la tigre, l'addizionatrice di morte, il copperhead e le varietà nere rosso-soffianti) e numerosi e pericolosi coccodrilli sia d'acqua dolce che di acqua salata.

L'Australia è un continente sicuramente da visitare… almeno una volta nella vita e non solo alla Biennale d'arte o di architettura. Oppure felicitarsi - quando porta qualche suo film- con Jane Campion (Un angelo alla mia tavola) per la sua straordinaria terra.

Maria de Falco Marotta & Team

Maria de Falco Marotta & Team
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