A Chiesa si asfaltano due vie grazie all'intesa pubblico-privato
Grazie alla collaborazione tra il Comune di Chiesa in Valmalenco e Bissi Holding sono partiti i lavori di asfaltatura di via Squadrani e via Rusca. Negli ultimi anni gli enti pubblici stanno affrontando difficoltà evidenti. Le ristrettezze a cui vengono sottoposti, sia per quanto riguarda la gestione ordinaria che quella straordinaria, è la matassa che gli amministratori di piccoli e grandi comuni faticano a sbrogliare, e a subire questo quadro sono sia gli enti che i loro cittadini. Nasce quindi l'esigenza di mettere in atto nuove forme di collaborazione, nuovi modelli di sostenibilità in cui è la sinergia a premiare. È questo l'esempio della convenzione frmata tra il Comune di Chiesa in Valmalenco e la Bissi Holding, in forza della quale l'intera comunità potrà beneficiare per l'anno 2014 di un finanziamento di 500 mila euro, atto a portare a termine lavori pubblici, e di un gettito annuale di 15 mila euro per dieci anni, volto a sostenere progetti di carattere socio-culturali.
Sindaco
La prima prova tangibile di questa positiva collaborazione è l'asfaltatura di via Squadrani e di via Rusca a Chiesa (opera di circa 160 mila euro) iniziata da pochissimi giorni: «Grazie a questa sinergia tra pubblico e privato stiamo realizzando alcuni lavori pubblici: l'asfaltatura è la prima, ma a questa seguiranno altre opere come per esempio il rifacimento di alcuni marciapiedi e il restauro dell’affresco in piazza SS. Giacomo e Filippo. Siamo soddisfatti di questa collaborazione che dal nostro punto di vista rappresenta un importante sostegno economico ad alcune attività del Comune, che non graveranno così sulla nostra comunità» spiega Miriam Longhini, Sindaco di Chiesa in Valmalenco.
Bissi
«Non abbiamo mai nascosto la particolare attenzione che dedichiamo al territorio d'origine, la Valtellina, nel quale incentiviamo e sosteniamo accordi di collaborazione, ma anche diverse iniziative di crescita sociale e di tutela ambientale, al fne di creare sinergie positive come quella in atto con il Comune di Chiesa» ha dichiarato Marco Bissi, amministratore delegato del Gruppo Bissi Holding. In particolare la collaborazione con il Comune di Chiesa in Valmalenco nasce in seguito alla realizzazione dell'impianto idroelettrico sul Torrente Secchione. Un progetto sottoposto a un'istruttoria di 15 anni, realizzato seguendo precise prescrizioni ambientali definite in un'ottica di sostenibilità. «Questo impianto è stato autorizzato lontano dall'Alpe Pirlo e a valle dell'esistente cascata, a salvaguardia della naturalità del luogo. È stato sottoposto a lunghi esami ed è stato approvato dal Piano di Bilancio Idrico della Provincia di Sondrio, uno strumento di pianificazione estremamente rigoroso, unico in Italia. Per la nostra società è prioritario agire in un quadro di responsabilità ambientale e sociale, realizzando progetti capaci di rispettare e valorizzare l'ambiente e, come dimostra anche questa convenzione, di sostenere e tutelare l'aspetto sociale» continua Marco Bissi. Le energie rinnovabili, dette anche pulite perché non immettono CO2 nell'atmosfera, sono alla base di quella che viene definita 'economia verde' e si presentano come l'alternativa eco sostenibile alle fonti fossili, esauribili e inquinanti: «Quando lo sviluppo di questo settore, visto spesso come una tematica di carattere internazionale, si accompagna invece a concrete politiche di sviluppo e sostegno territoriale, per noi è una prova tangibile di come pubblico e privato possono collaborare positivamente per la comunità in cui operano» conclude l'Amministratore Delegato di Bissi Holding.
La società
Bissi Holding (www.bissi.it), sia attraverso società partecipate che totalmente controllate, produce con impianti di proprietà energia elettrica da fonti rinnovabili perseguendo in un quadro di responsabilità e sostenibilità ambientale importanti opportunità d'investimento. Gli impianti del gruppo, tutti alimentati esclusivamente da fonte rinnovabile, producono più di 170 Gwh/anno di energia elettrica, in grado di soddisfare i consumi di 150 mila persone ed evitando l'emissione in atmosfera di 230 milioni di kilogrammi di anidride carbonica ogni anno. Gli obiettivi, volti all'incremento della capacità installata in un'ottica di valorizzazione e rispetto dell'ambiente, vengono sviluppati attraverso competenze interdisciplinari: identificazione del sito, progettazione preliminare e definitiva, analisi di impatto ambientale, strutturazione delle operazioni di finanziamento, costruzione ed esercizio degli impianti. Nel progetto societario di potenziare la capacità installata e quindi la produzione di energia da fonti rinnovabili, ogni azione è perseguita seguendo principi di sostenibilità ambientale.