Atto Senato 1584, DdL Crosio-Volpi per fare il traforo del Mortirolo

Crosio e Volpi, Lega Nord: “Sondrio e Brescia unite dal traforo del Mortirolo. Un’opera fondamentale per il nostro futuro”, un disegno di legge attraverso il quale il Governo dà il via libera alla Regione Lombardia affinché si attivi con le imprese private per promuovere un project financing per la realizzazione del traforo stradale del Mortirolo. Un iter tutt’altro che accidentato avviato dai senatori della Lega Nord Jonny Crosio e Raffaele Volpi, valtellinese il primo, bresciano il secondo, a evidenziare un’esigenza che è di entrambe le province, a rafforzare un comune intento che regalerebbe ai due territori un collegamento veloce e sicuro, una via alternativa verso nord che superi situazioni che non si possono più considerare emergenze.
Crosio e Volpi hanno assunto questa iniziativa, pensata con il segretario della Lega Matteo Salvini, non oggi, quando l’ennesima emergenza si è mostrata, ma mesi or sono, a luglio, poiché bisogna andare oltre i buoni propositi quando si è in presenza di un’opera realizzabile.
“Il traforo del Mortirolo è l’unica opera realizzabile fra quelle a cui guardiamo con speranza per assicurare alla Valtellina un collegamento alternativo a quello verso sud - è il valtellinese Crosio a parlare -. Lo Stelvio e la Mesolcina coinvolgono Regioni e Nazioni diverse, mentre per il Mortirolo ne possiamo discutere a tre: noi, la Provincia di Brescia e la Regione Lombardia. Non c’è bisogno di spiegare l’importanza di questo collegamento viario, c’intendiamo facilmente perché l’interesse è comune a tutte le parti coinvolte”. “Per il traforo del Mortirolo - aggiunge il collega senatore bresciano Volpi - il progetto è già pronto e inserito nei piani territoriali provinciali e regionale, il costo complessivo individuato, circa 400 milioni di euro, come pure gli sgravi fiscali per le imprese che lo realizzeranno. Entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge la Regione potrà costruirlo attraverso la finanza di progetto”. Una strada ben delineata dai due senatori della Lega Nord attraverso il disegno di legge che contiene le misure urgenti per la realizzazione del traforo del Mortirolo e un appello: “Si può fare, dunque facciamolo, non aspettiamo altro tempo”. Non solo le province di Sondrio e di Brescia ma l’intera Lombardia potrebbe contare su un collegamento moderno e sicuro, utile al traffico turistico come a quello commerciale, fondamentale durante i mesi invernali con i passi alpini chiusi, indispensabile nelle situazioni di blocco sull’asse viario verso sud. Segue il DdL:

DISEGNO DI LEGGE
Art. 1.
(Autorizzazione alla realizzazione del Traforo di Mortirolo)
1. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, è autorizzata la realizzazione con le modalità della finanza di progetto del Traforo del Mortirolo, tra Tirano ed Edolo.
2. Lo studio di fattibilità, da porre a base della gara, è redatto dalla Regione Lombardia che procede in applicazione dell’articolo 153 del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture, di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163. Il Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) approva il piano economico- finanziario entro novanta giorni dalla presentazione, previa istruttoria tecnica da svolgere da parte della Regione Lombardia.
3. Il bando di gara può prevedere l’utilizzo dei contratti di partenariato pubblico- privato di cui all’articolo 3, comma 15-ter, del citato codice di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, e la costituzione da parte dell’aggiudicatario di una società di progetto ai sensi dell’articolo 156 del mede-simo codice, alla quale è riconosciuta l’applicazione delle misure di cui ai commi 1 e 2-ter dell’articolo 33 del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con mo-dificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221.

Art. 2.
(Entrata in vigore)
La presente legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Atti parlamentari – 4 – Senato della Repubblica – N. 1584
XVII LEGISLATURA – DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI
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Articolo di questi giorni:
http://www.gazzettadisondrio.it/editoriali/18112014/occorrerebbero-dighe...

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http://www.gazzettadisondrio.it/editoriali/01082014/cosi-abbiamo-perso-t...

http://www.gazzettadisondrio.it/editoriali/22062013/traforo-del-mortirol...

http://www.gazzettadisondrio.it/problemi/30062013/documenti-traforo-del-...

dai titoli:
Traforo del Mortirolo: un'occasione d'oro follemente buttata via

Il bresciano Ministro dei LL.PP. Prandini l'aveva inserito nel piano triennale ANAS 1991/93. C'erano i soldi (tanti, quelli che bastavano). Il bando era stato pubblicato. Occasione follemente persa. I dati

 

Il nostro articolo, documentato, era stato ripreso da vari organi di informazione e su vari siti italiani. Ne diamo uno perchè è significatico, ovveroil sito dei geologi della Basilicata:

http://www.geologibasilicata.it/Comunicazione/Mondo-Geologi/Documenti-Traforo-del-Mortirolo-un-occasione-d-oro-follemente-La-Gazzetta-di-Sondrio

 

Si saranno chiesti in molti in giro per l'Italia cosa fosse successo perchè probabilmente è l'unico caso in cui ci sono i soldi, non ci sono opposizioni locali o ambientalistiche e si dice no, fra l'altro neppure un no-grazie...

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